Curriculum
INIZATIVE REALIZZATE:
1996-2002 |
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2002-2008 |
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2002-2003 |
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2004-2005 |
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2005 |
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2005-2006 |
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2006 |
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2008-2015 |
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Dicembre 2009 |
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2010-2012 |
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2011 |
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Maggio 2013 – ad oggi |
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2012-2016 |
Ente esecutore per il progetto integrato di filiera presentato dal Consorzio Marche Biologiche |
2012-2016 |
Capofila nel progetto di cooperazione territoriale “Brand Marche. Promozione del territorio dei GAL” |
2012 – 2015 |
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2012 – 2015 |
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2012 – 2015 |
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2012 – 2015 |
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2014 – 2015 | Progetto Diversamente Social |
2014 ad oggi | Distretto Agroambientale di Qualità Biologico |
2016 ad oggi | Progetto pilota “Appennino basso pesarese – anconetano” per le aree interne della Regione Marche |
2016 ad oggi | Progetto “Navigare l’Appennino e i territori del centro Italia” |
2016 ad oggi | PSR Regione Marche 2014-2020 – Misura 19 |
Risultati conseguiti e prospettive di sviluppo
Il partenariato istituzionale, economico e sociale che ha promosso la costituzione del GAL nel 1996 ha continuato ad operare ininterrottamente fino ad oggi, attraverso la partecipazione al Programma di Iniziativa Comunitaria Leader+ ed altri Programmi Comunitari quali Interreg e Leonardo da Vinci, consolidando così il rapporto di cooperazione tra enti locali e di collaborazione tra questi ed i partner economici e sociali dell’area che ha prodotto, nel corso degli anni, notevoli risultati in termini di iniziative di sviluppo, imprenditoriale e infrastrutturale.
Lo stato finale di attuazione del Programma Leader II ha evidenziato una realizzazione degli interventi previsti pari a Lire 21.301.479.000 così suddivisi: Lire 11.318.890.577 costituiti da contributi pubblici e Lire 9.982.588.423 di quota privata (autofinanziamento da parte dei beneficiari). Nel corso della programmazione sono stati approvati 220 progetti di cui 199 completamente realizzati. Nel complesso, in questo periodo di programmazione il G.A.L. Montefeltro ha impegnato e speso il 93,65% del totale dei fondi pubblici ad esso assegnati.
Ove si tenga conto che negli stessi anni si stava manifestando in Italia una cronica incapacità di impegno e spesa dei fondi strutturali comunitari, si può senza dubbio rilevare che il G.A.L. ha assolto con grande positività agli impegni assunti al momento della sua costituzione.
Nell’ambito specifico del Programma di Iniziativa Comunitaria Leader+, il GAL Montefeltro ha dimostrato una efficienza gestionale – espressa in termini di spesa pubblica rendicontata ammissibile/contributo pubblico concesso – pari al 99,5% con un’economia di circa 17.000 Euro sul totale 3.579.881,69 Euro di contributo pubblico a disposizione.
Sono stati finanziati e realizzati n.75 progetti a valere sulle diverse azioni previste dal Piano di Sviluppo Locale, di cui n.51 individuati tramite bando pubblico, n.24 a regia diretta GAL e n.4 realizzati dal GAL in convenzione con altri soggetti pubblici.
Il GAL ha inoltre intrapreso significative esperienze di cooperazione in parte con gli altri GAL delle Marche, ed in parte con reti più complesse tra più regioni e con Paesi esteri, realizzando n.13 progetti.
Particolarmente interessanti sono stati i progetti attuati, nell’ambito non solo dei P.I.C. Leader II e Leader Plus ma anche di altri Programmi Comunitari, con soggetti stranieri, che hanno permesso di comprendere le differenze di programmazione tra Paese e Paese e quali proposte possono essere riportate al territorio nella logica dell’innovazione e della replicabilità e trasferibilità delle buone pratiche.
Durante il successivo periodo di programmazione (2007-2013) il GAL Montefeltro Sviluppo è stato il soggetto attuatore per la realizzazione degli interventi dal PSL Montefeltro Sviluppo – finanziato nell’ambito del PSR Regione Marche 2007-2013 – Asse IV Attuazione Approccio Leader. In particolare, la sfida di questi ultimi anni è stata quella di sostenere progettualità in grado di migliorare la qualità della vita della popolazione e contemporaneamente di incentivare lo sviluppo dell’area.
Vari e diversi sono stati gli ambiti di azione: la creazione di microimprese, l’incentivazione dell’uso di fonti energetiche rinnovabili, il rinnovamento ed il restauro di piccoli borghi e di immobili storici, lo sviluppo di forme di trasporto alternativo, il recupero e la valorizzazione del patrimonio archeologico, l’attivazione di forme innovative di marketing turistico.
La risposta del territorio alla pubblicazione dei bandi è stata estremamente positiva: le risorse inizialmente assegnate non sono, infatti, state sufficienti a finanziare tutti i progetti pervenuti ed il fabbisogno rilevato, tanto che la Regione Marche ha destinato al Gal ulteriori risorse che hanno permesso di sostenere sia le progettualità già ammesse e presenti in graduatoria nonché di procedere con la pubblicazione di nuovi bandi, finanziando ulteriori iniziative di soggetti pubblici e privati.
In totale, quindi, durante il periodo di Programmazione 2007-2013, sono stati finanziati 93 progetti, per complessivi euro 5.818.560,75. A ciò si aggiungono i progetti realizzati nell’ambito della Misura 4.2.1 Cooperazione Interterritoriale, attuati dal Gal Montefeltro in partenariato con gli altri Gal regionali, che hanno riguardato il turismo, la cultura, il recupero di antichi borghi e lo sviluppo di imprese culturali, per un budget complessivo di euro 468.978,38, oltre alle spese riconosciute per la gestione.
Oggi il GAL ha avviato le attività del nuovo periodo di programmazione (2014-2020) per ciò che attiene gli interventi Leader e si accinge ad operare sempre più come propulsore dello sviluppo del proprio territorio acquisendo il ruolo di “AGENZIA DI SVILUPPO LOCALE”. La Società intende così rispondere ad istanze esplicite ed implicite che i territori hanno evidenziato nella fase di animazione propedeutica alla redazione del P.S.L., dove è emersa l’esigenza degli Enti e delle componenti economico-sociali di individuare riferimenti locali ed extra locali capaci di affiancarli nel processo di analisi delle necessità, individuazione delle opportunità, acquisizione delle risorse.
A questo scopo la società ha ottenuto i seguenti risultati:
– “Soggetto esecutore” del progetto di promozione della filiera dei cereali PSR 2007/2013 misura 133 incaricati dal Consorzio Marche Biologiche;
– Progettazione e supporto alla gestione – incarico di Project manager – all’Unione Montana Alta Valle del Metauro (già Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro) capofila del progetto “Distretto Culturale Evoluto delle Marche” relativo al Bando Regionale L.R. 4/10 DGR 1753/12;
– Incarico dall’Unione Montana Alta Valle del Metauro del servizio di progettazione esecutiva, direzione, gestione, supporto alla realizzazione e rendicontazione del Diversamente Social – cofinanziato dalla Regione Marche – Assessorato alle Politiche Giovanili e dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale;
– Progettazione e gestione del PSL del GAC (Gruppo di Azione Costiera) Marche Nord 2007/2013, nell’ambito dell’ATI (GAL Colli Esini e Flaminia Cesano);
– Assistenza tecnica per la definizione del documento strategico del progetto pilota “Appennino basso pesarese – anconetano” per le aree interne della Regione Marche (area d’intervento formata da dieci Comuni: Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Serra Sant’Abbondio, Pergola, Arcevia, Sassoferrato).
– Assistenza tecnica per la definizione della proposta di aggregazione territoriale per la formazione del distretto Agroambientale di Qualità Biologico, su delega dei soggetti promotori Comune di Urbino e Comune di Isola del Piano;
– Gestione dello Sportello Europa per conto della Comunità Montana Alto e Medio Metauro;
– Collaborazione alla gestione del Progetto Botteghe del Montefeltro presso il Collegio Raffaello di Urbino (ATI selezionata tramite bando pubblico).
Si stanno inoltre vagliando altre possibilità di finanziamento quali:
– l’accreditamento della struttura come ente formatore, procedura già iniziata in merito alla certificazione delle competenze che però resta da completare per quanto riguarda la struttura;
– formazione di un’agenzia regionale: a livello regionale si sta pensando di formare un’agenzia unica con la compartecipazione di tutti i 6 GAL marchigiani, struttura che avrebbe sia a livello di rappresentanza del partenariato che delle competenze interne del personale, sicuramente una rilevanza molto importante a livello regionale, nazionale.